Arturo Stalteri

“Lo spirito del viaggio nella musica”


La musica è sempre stata per me un vero proprio viaggio, un cammino alla scoperta di un mondo che ci trascende, ma che nello stesso tempo è dentro di noi.
Comporre un brano è un modo per esprimere se stessi o, in certi casi, ciò che si vorrebbe essere. Confrontarsi con gli altri è essenziale… per questo ho accettato con entusiasmo di incontrare i ragazzi di “Zipoli”, in un concerto-racconto che è stato, per me, una vera e propria seduta di psicoanalisi!
Parlare di me stesso, dei miei entusiasmi (ma anche dei miei timori), senza alcuna censura, e vedere negli occhi di chi mi ascoltava la curiosità e il senso di meraviglia di chi è in cerca della propria dimensione esistenziale e spirituale, mi ha dato grande gioia e un completo senso di pienezza. Per tre giorni ho vissuto un tempo senza tempo, avvolto dalla bellezza.


Francesco Cafiso

“Lo spirito del Jazz: l’ascolto nell’accadere dell’improvvisazione”

Juri Camisasca

“Il sacro n(/d)ella musica”

Lorenzo Frizzera

“Lo spirito della ricerca nella musica insieme”

Mohmmed Kenawi

“Il dialogo spirituale nella musica: Rumi e Francesco”

Giuseppe Mazzamuto

“La sinfonia interreligiosa della Camera delle meraviglie”

Franco Mussida

“Vibrazioni delle corde dell’anima”

Quirino Principe

“Lo Spirito n(/d)ella musica. Sensi e forme”

Massimo Spinosa

“Sperimentazione e tecnologia nello spirito della musica”

Arturo Stalteri

“Lo spirito del viaggio nella musica”

Pejman Tadayon

“Il dialogo spirituale nella musica: Rumi e Francesco”

Trizziridonna

“Lo spirito del canto e della danza nell’emersione della coscienza”

Alessandro Zignani

“Lo spirito della musica: autocoscienza e neuroscienze”