Arturo Stalteri
“Lo spirito del viaggio nella musica”
La musica è sempre stata per me un vero proprio viaggio, un cammino alla scoperta di un mondo che ci trascende, ma che nello stesso tempo è dentro di noi.
Comporre un brano è un modo per esprimere se stessi o, in certi casi, ciò che si vorrebbe essere. Confrontarsi con gli altri è essenziale… per questo ho accettato con entusiasmo di incontrare i ragazzi di “Zipoli”, in un concerto-racconto che è stato, per me, una vera e propria seduta di psicoanalisi!
Parlare di me stesso, dei miei entusiasmi (ma anche dei miei timori), senza alcuna censura, e vedere negli occhi di chi mi ascoltava la curiosità e il senso di meraviglia di chi è in cerca della propria dimensione esistenziale e spirituale, mi ha dato grande gioia e un completo senso di pienezza. Per tre giorni ho vissuto un tempo senza tempo, avvolto dalla bellezza.