Giancarlo Lucariello
“Il miracolo delle canzoni”
La musica può diventare un’eredità spirituale? Soprattutto, può chi non ha mai suonato uno strumento lasciare come retaggio all’umanità la musica? Me lo sono domandato ogni volta che ho prodotto una canzone, un disco. E ogni volta che mi è stato chiesto di raccontare la mia storia. Ho accolto, perciò, con piacere l’invito di Padre Fausto Gianfreda e padre Eraldo Cacchione a partecipare come ospite alla prima edizione del corso “Zipoli” di formazione alla spiritualità nella musica. Ad entusiasmarmi è stata l’idea di poter mettere la mia esperienza al servizio dei giovani. Ho tenuto il mio intervento nella chiesa barocca di San Giorgio dei Genovesi, nel centro storico di Palermo. Al mio fianco l’amico fraterno Marco Betta, compositore e direttore artistico del Teatro “Massimo”. La solennità del luogo, l’atmosfera raccolta, il silenzio attento dei ragazzi mi hanno indotto a un racconto pacato, profondo. Più che insegnare, ho cercato un confronto con loro. Ho ripercorso le tappe della mia attività di produttore ed editore musicale che, per quarant’anni, ho interpretato come regista e direttore artistico delle mie produzioni: dagli esordi negli anni ’70, all’ultimo atto andato in scena nel 2010, lo spettacolo “Il miracolo delle canzoni”. Lavoro volontà, ricerca, studio, serietà e rigore sono sempre state le mie uniche regole. I soli segreti che conosco per realizzare i propri sogni, insieme a talento e fede. La vita è il più grande dei doni, non ha senso senza il mantello della fede. Ma per parlare con Dio, spesso serve un aiuto. Quello che ci dona la musica. La musica è amore, con la musica sei accanto a Dio, parli con Dio.
“Sin-tonia con ispirazione dall’alto”
“Il miracolo delle canzoni”
“Il mio rapporto con la musica prima e dopo la conversione”
“Trasmettere l’espressione contemplativa ed estasiata di preghiera”
“Lo Spirito n(d)ella musica”
“La mia vita in cammino con la voce”
“Il miracolo delle canzoni”
“Introduzione al suono nella meditazione buddista”
“Il canto gregoriano: theasurus ecclesiae”